Daria Bignardi attaccata pesantemente da Rocco Casalino

rocco casalino

DARIA BIGNARDI – Tempo fa vi avevamo accennato al nuovo ruolo di Rocco Casalino, ex Gf, ora parte molto attiva dellufficio stampa del Movimento Cinque Stelle.

Torniamo a parlare di lui in merito alla polemica scatenatasi con la presentatrice Daria Bignardi, a proposito dell’intervento del deputato 5 stelle Alessandro Di Battista alla trasmissione Le invasioni Barbariche, condotta appunto dalla Bignardi.

L’ex gieffino, cogliendo il trend del momento dell’insulto come arma di confronto, non ci è andato per il sottile con la presentatrice, attaccandola sulla sfera personale. Ecco alcuni estretti di un post pubblicato online da Casalino.

“Cara Daria Bignardi ti propongo questa riflessione sulla trasmissione di venerdì sera. Come sarebbe per te se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassinio? Come è l’aver sposato il figlio di un assassino?”.

Prosegue poi sullo stesso tema Casalino:
“E se insistessi su questa domanda come hai fatto tu per il padre ex fascista di Di Battista? E se dopo aver avuto te ospite invitassi uno scrittore che invece di parlare del suo libro raccontasse di cosa è stato Lotta Continua e di cosa pensa di te? E se questo scrittore utilizzasse il suo tempo non per parlare del suo libro ma per denigrare te che, oltretutto, saresti impossibilitata a difenderti?. Tu penseresti che io sia stato corretto come conduttore o penseresti che questo invito sia stato una trappola ben orchestrata per far prevalere una idea e una tattica precostituita?”.

In seguito, Casalino forse accortosi di aver alzato troppo il tono dell’invettiva, nel corso di un’intervista alla Stampa, ha aggiunto facendo un po’ ammenda:
“Sono stato becero. E’ vero. Come è stata becera lei. Noi siamo stati vittime di un trattamento violento. E io ho cercato di farle capire come ci si sente in certi momenti. Ho usato lo stesso metro che ha avuto lei in trasmissione quando ha chiesto a Di Battista se da bambino non lo facesse stare male avere un padre fascista”.

Casalino però ci tiene a sottolineare la sua fedeltà alla causa del Movimento 5 stelle, sempre e comunque:
“sono un attivista e un professionista, ma prima di tutto attivista. Se c’è da lottare, lotto”.

E voi cosa ne pensate?
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