Sabrina Ferilli amareggiata per non essere andata a Hollywood

Sabrina Ferilli è davvero furiosa per non aver partecipato alla Notte dell’Oscar per la premiazione del film di Sorrentino La Grande Bellezza in cui ha lavorato come protagonista

sabrina ferilliSabrina dice “Di non aver fatto il red carpet mi spiace molto

La bella attrice romana ha l’amaro in bocca per non aver potuto ritirare l’Oscar e, in un’intervista rilasciata al settimanale Chi, riguardo al red carpet che avrebbe tanto voluto calpestare afferma sarcasticamente “Il vestito era straordinario, i gioielli pure. Diciamo però che alla Notte degli Oscar non c’ero io con tutta quella roba addosso”. Non è andata a Hollywood perché ai candidati nel Dolby Theatre erano assegnate solo quattro poltrone, sulle quali si sono seduti Paolo Sorrentino e la moglie Daniela D’Antonio, il protagonista Toni Servillo e il produttore del film, e poi dietro di loro, il presidente di Medusa Carlo Rossella, e l’amministratore delegato Giampaolo Letta.

La Ferilli continua dicendo “Questo è un Paese di talenti e non di squadre. A livello individuale sparigliamo e sbaragliamo, ma è nel discorso organizzativo che manchiamo. Non sappiamo ottimizzare niente, sviluppare il valore delle cose. Se lo si guarda nella prospettiva degli eventi, ‘La grande bellezza’ non l’hanno amplificato, l’hanno detonato. Ed era un evento unico: erano 15 anni che non vincevamo un Oscar, questo è demoralizzante”. E poi aggiunge “Di non essere stata lì, di non aver fatto il red carpet mi dispiace, e molto. Lo dico non soltanto per me, ma anche perché l’immagine che si ricorda nel tempo della ‘Notte degli Oscar’ è quella delle foto delle attrici che solcano il tappeto rosso in abiti favolosi. Come si dice: ‘È la materia di cui sono fatti i sogni’. Senza è come se mancasse qualcosa. E poi, per quanto possa essere ottimista, dubito che la cosa possa verificarsi nuovamente per me e, soprattutto, a breve. A me non è mai riuscita l’incoronazione: sono stata capace di lavorare tanto, di fare tanto, ma alla fine la cerimonia mi è sempre sfuggita. Se mi sono ritrovata ‘regina’ è perché qualcuno me l’ha riferito mentre stavo a casa, in camerino, al bar o persino alla toilette. Ma mai nessuno per via ufficiale”.

Poi chiude con una battuta dicendo “Sapete cosa vi dico? La salita mia è un passo alla volta e io ho ancora un bel po’ di anni davanti. A Hollywood io prima o poi ci vado. Dovesse pure essere per il remake di ‘A spasso con Daisy”.

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