Un particolare tipo d’inchiostro per tatuaggi, l’Eternal INK Bright Orange, è entrato nel mirino delle autorità sanitarie di molti Paesi tra cui l’Italia perché contiene sostanze cancerogene. A lanciare l’allarme è stata l’Azienda regionale protezione ambientale (Arpa) del Piemonte che ha condotto un’indagine sulla tossicità dei prodotti utilizzati per i tatuaggi.
IL RISULTATO DELL’INDAGINE
Il risultato dell’indagine ha evidenziato in queste boccette d’inchiostro realizzate dalla Eternal Ink Brigton del Mighigan (Usa) ammine aromatiche, in particolare la presenza di 2-4 –Diamminotoluene, sostanze ad alta tossicità. In Francia, per il momento è stato vietato l’uso di tali inchiostri perché, oltre ad essere cancerogeni, provocano anche allergie e infezioni.