Raul Bova: i guai col Fisco non sono ancora finiti

Per Raul Bova, alle prese con il Fisco, i guai non sono ancora terminati. Dopo aver ricevuto una stangata pari ad oltre un milione e mezzo di euro, l’attore è prossimo alla richiesta di rinvio a giudizio.

Raul Bova – da internet

FINITO NELLA LISTA DEGLI EVASORI FISCALI, RAUL BOVA CONTINUA A NON DIGERIRE L’ACCUSA

La buona notizia è che il capo d’accusa è stato alleggerito e riformulato in:

dichiarazione fraudolenta mediante artifici“. 

L’ imputazione prevede comunque una pena superiore ai 18 mesi di carcere, e fino a un massimo di 6 anni.

L’ammontare evaso per cui l’attore è stato accusato di evasione era pari a 680 mila euro, importo che poi si è accresciuto di interessi fino a raggiungere la strabiliante cifra indicata sopra, 1.500.000 di euro!

Queste le parole che Raul Bova aveva espresso lo scorso settembre circa la vicenda:

Dopo un accordo sto già pagando un debito fiscale con l’Agenzia delle entrate.

Allora gli erano stati sequestrati, in maniera preventiva, beni equivalenti e riconducibili a tre appartamenti.

Secondo le conclusioni del pm Cirielli e dell’aggiunto Pierfilippo Laviani, l’attore per evadere la cifra avrebbe inventato degli sgravi trasferendo alcuni costi alla Sammarco srl, la società che gestisce la sua immagine. Questi costi ammonterebbero a circa 3 milioni di euro, ed è su questa cifra che è stata calcolata l’evasione dell’IVA.

Il pm  aveva allora chiesto il sequestro preventivo per equivalente evasione, atto inizialmente bocciato dal Riesame, tanto che era stato necessario il ricorso in Cassazione.

Le grane non finiscono mai quindi…neanche per le star!

 

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