Wind Infostrada down: come chiedere il rimborso di 5 euro

Venerdì 13 giugno, milioni di utenti Wind e Infostrada hanno dovuto fare i conti con un blackout tremendo che ha impedito agli utenti di inviare messaggi, ricevere ed effettuare telefonate, navigare su internet e far funzionare migliaia di siti web. Il blackout di Wind Infostrada ha creato tantissimi disagi agli utenti che non hanno potuto neanche chiedere spiegazioni al servizio clienti perché fuori uso. Il blackout Wind Infostrada è stato talmente lungo e importante che le associazioni dei consumatori si stanno muovendo per chiedere un rimborso di cinque euro.

wind infostradaWIND INFOSTRADA DOWN: LA GUERRA DEL CODACONS

Dopo il blackout di Wind Infostrada, Carlo Rienzi, presidente Codacons, ha annunciato una guerra a tutela dei consumatori: “Chi lavora con la mail ha subito ripercussioni non indifferenti. L’azienda deve subito predisporre indennizzi automatici in favore di tutti i propri clienti, e per chi ha un account di posta elettronica con Libero. Ferma restando la possibilità, per chi ha subito danni maggiori, di rivalersi in tribunale sulla compagnia telefonica. Se non verranno accolte le nostre richieste, sarà inevitabile un’azione collettiva contro Wind Infostrada alla quale potranno aderire tutti gli abbonati”.

WIND INFOSTRADA DOWN: COME CHIEDERE IL RIMBORSO

Il Codacons ha ufficialmente chiesto all’azienda di risarcire gli utenti con un accredito di cinque euro nella prima fattura utile. Per ottenere il rimborso, però, è necessario aver fatto la segnalazione chiamando il servizio clienti Wind al numero 155 oppure inviando una lettera all’indirizzo Wind Telecomunicazioni S.p.A. – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano. In alternativa, si può utilizzare il proprio profilo Twitter inviando scrivendo a @WindItalia.

Il rimborso che gli utenti potranno ottenere ammonta a cinque euro, come ha stabilito l’Agcom in esecuzione della delibera 124/10/cons. Se, invece, il blackout Wind Infostrada ha provocato maggiori danni, è necessario agire in via privata con l’ausilio di un legale dimostrando in modo dettagliato i danni che il disservizio Wind Infostrada ha causato.

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