Tra Barbara D’Urso e Selvaggia Lucarelli non scorre buon sangue. La conduttrice di Pomeriggio Cinque e l’opinionista, spesso e volentieri si sono lanciate frecciatine velenose. Nell’ultimo periodo sembrava che le due avessero deposto l’ascia da guerra ma, evidentemente, non è così.
BARBARA D’URSO E SELVAGGIA LUCARELLI: SCATTA LA QUERELA
Come riporta il Messaggero, infatti, Barbara D’Urso ha querelato Selvaggia Lucarelli. La querela è scattata in seguito ad alcune frasi pronunciate dalla blogger nel corso del programma di Andrea Scanzi, “Reputescion” nella puntata andata in onda il 19 marzo 2013 su La3.
La Lucarelli definì Barbara D’Urso “Un’arruffapopoli che cerca facili consensi con argomenti puramente demagogici”.
Poi, aggiunse: “Non ha le competenze, la capacità e lo spessore professionale per potersi dedicare ad argomenti seri e di attualità”.
E concluse così: “Non ha alcun contatto con la realtà, essendosi del tutto isolata nel suo mondo televisivo, ridotta a frequentare ormai soltanto il suo regista”.
Nella querela, le frasi di Selvaggia Lucarelli sono state definite “allusioni offensive e denigratorie” e la Lucarelli è stata accusata di aver “dato vita ad un odioso siparietto orchestrato ad arte per svilire le doti umane e professionali (della D’Urso)”.
Nel corso dell’udienze preliminare, Barbara D’Urso ha dichiarato: “Sento lesa la mia dignità come donna e come professionista“.
BARBARA D’URSO E SELVAGGIA LUCARELLI: SI ARRIVA ALLE VIE LEGALI
Il processo sembrava destinata all’archiviazione. Il Pubblico Ministero, infatti, aveva chiesto l’archiviazione adducendo la seguente motivazione: “Nessun contenuto diffamatorio può ravvisarsi nei commenti e nei comportamenti degli indagati. In nessun modo i diritti della D’Urso sono stati messi a repentaglio”.
Nelle frasi di Selvaggia Lucarelli, infatti, il Pubblico Ministero non vedeva nessuna offesa. Le frasi dell’opinionista venivano definite “Al più meri scherzi o, comunque, critiche continenti e non formalmente velenose”.
L’avvocato di Barbara D’Urso, però, si è opposto alla richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero e, nei prossimi giorni, il giudice per l’udienza preliminare, deciderà se rinviare Selvaggia Lucarelli a giudizio o meno.