Yara Gambirasio: ecco come Bossetti spiega il suo sangue sulla vittima

img1024-700_dettaglio2_Yara-Massimo-BossettiA chi non è capitato, in questi giorni, di chiedersi come sia possibile che, dopo il reperimento del DNA di Bossetti sul corpo della povera Yara Gambirasio, il caso non sia ancora chiuso. Ce lo siamo chiesti anche noi di Sologossip, e purtroppo non abbiamo una risposta abbastanza esauriente.

Ma tanto per darvi un’idea di quanto potrebbe andare avanti ancora questa storia, vogliamo parlarvi del clamoroso tentativo da parte della difesa di giustificare in extremis la presenza del sangue di Massimo Bossetti sul corpo della ragazzina.

Considerando che il muratore ha sempre sostenuto di non aver mai conosciuto di persona la piccola Yara, le possibili spiegazioni fornite da quest’ultimo – o meglio, dal suo avvocato – sarebbero due:

  • il sangue di Massimo Bossetti potrebbe essere finito addosso all’assassino che, a sua volta, avrebbe macchiato gli indumenti della vittima durante la colluttazione preceduta alla morte della stessa
  • il sangue di Massimo Bossetti potrebbe essere finito sugli attrezzi di lavoro (una livella elettronica, un distanziatore, una bindella e due scalpelli di cui uno a punta acuminata) rubati allo stesso Bossetti, con cui sarebbe stato compiuto l’omicidio

Come Bossetti giustifica la sua perdita di sangue? L’operaio dà la colpa a un infortunio sul lavoro o all’epistassi (emorragia delle fosse nasali) di cui Massimo sembra soffrire, come conferma anche la moglie.

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