Gianluca Grignani è finito nei guai per aver attaccato alcuni carabinieri, in quel di una notte brava a Riccione. Ora però a far luce sull’increscioso accaduto sopraggiunge anche la versione del cantante.
GIANLUCA GRIGNANI: HO AVUTO UNA GIORNATA DIFFICILE
Gianluca Grignani, come hanno narrato tutte le cronache di quest’ultimo week end è finito in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Subito Francesca dell’Olio, la sua consorte, si è affrettata a puntualizzare che non si trattava di una presunta aggressione ai suoi danni da parte del cantante.
Via Facebook il cantante ha deciso di chiarire l’avvenimento per tutti i suoi fans, cercando persino di sminuire un po’ la portata della vicenda che di certo non gli ha procurato una pubblicità molto positiva.
“Non sono in questurané in ospedale, ma a casa con Francesca e i bimbi.
Ieri ho avuto una giornata difficile. Brutta. Si, perchè capita anche a noi privilegiati, quelli per intenderci baciati dalla fortuna e dal successo, quelli che non sono costretti ad alzarsi tutte le mattine all’alba per andare a lavorare e tutto quello che meglio vi viene da pensare.
Ero stanco, nervoso, ansioso, mi è venuto un attacco di panico, ho avuto paura, e ho perso il controllo.
Non ce l’avevo con nessuno, non ho alzato le mani su nessuno, stavo male, ho bevuto, quando Francesca ha capito la situazione si è allontanata con i bimbi e ad assistermi è rimasto un mio amico.
Mi mancava l’aria, mi mancava tutto, avevo evidentemente bisogno d’aiuto e abbiamo chiamato i carabinieri.
Non ho buttato nessun rappresentante dell’Arma giù dalle scale, non ho aggredito nessuno, ma ero in stato confusionale e caricarmi sull’auto non è stato semplice e probabilmente è volata qualche spinta.
Affronterò tutto questo esattamente per quello che dev’essere, e ne pagherò le conseguenze”.
Grignani ci tiene anche a scusarsi con i Carabinieri coinvolti.
“Su tutto voglio scusarmi con i Carabinieri intervenuti sul posto, e con chi ieri sera se l’è dovuta vedere col peggio di me. Che c’è, è sempre li, da doverci fare i conti tutti i giorni. E a volte esagera”.
Dite che potremmo perdonare quest’ultima intemperanza?