Gianluca Grignani e l’arresto: ‘Avevo finito lo Xanax’

Lo scorso 12 luglio, Gianluca Grignani è stato arrestato a Riccione per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A distanza di giorni dall’accaduto che ha creato scalpore in tutta Italia, il cantautore ha deciso di raccontare quei momenti in esclusiva a Vanity Fair.

gianluca grignaniGIANLUCA GRIGNANI E LA VERITA’ SULL’ARRESTO

Ecco cosa racconta Gianluca Grignani a Vanity Fair: “Avevo finito lo Xanax che prendo per l’ansia. Non avevo la ricetta e non mi andava di girare per farmacie cercando chi me lo desse senza, perché a Riccione mi riconoscevano tutti. Però stavo male. Soprattutto non vedevo più niente. Mi succede sempre così quando sono troppo stressato: gli occhi non vedono più. Per calmarmi ho bevuto due birre, Francesca e i bambini erano usciti, c’era solo un amico”.

Le birre non sono servite a niente – ha aggiunto Grignani – non mi hanno calmato, continuavo a non vedere, allora ho detto a questo ragazzo di chiamare un mio amico carabiniere perché mi venisse a dare una mano. Ha chiamato, ma lui era fuori in pattuglia. Poi, non so perché, ha detto di venire ad altri carabinieri. Io non volevo andare con loro, non volevo che la gente mi vedesse in quella situazione, mi sono dimenato, uno di loro è caduto per terra. Gli ho chiesto scusa mille volte. Poi mi hanno portato in ospedale, sono stati tutti gentilissimi, ma io volevo parlare con mia moglie e i miei figli, per questo non mi calmavo”.

Gianluca Grignani, dopo l’arresto, è stato rilasciato. Ora ha l’obbligo di firma tre volte a settimana e il prossimo 16 settembre dovrà presentarsi al Tribunale di Rimini per il processo. Solo una brutta disavventura per Gianluca Grignani che, ora, spera di dimenticare tutto in fretta per tornare il prima possibile dalla sua musica e dai suoi fans che aspettano con ansia il suo ritorno.

 

 

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