Antonella Mosetti parla della figlia Asia Nuccetelli: “È come una lolita, ma con gli attributi”

Antonella Mosetti è nota alle cronache rosa, ma presto potrebbe diventare l’ombra della propria figlia Asia Nuccetelli, che ha un grosso seguito sui social network e comincia a fare notizia. La showgirl è pronta ad assicurare però che “Asia è una ragazza con la testa sulle spalle. Io mi fido. Lo so, è una provocatrice. È successo anche che alcuni miei amici abbiano provato a fare commenti spinti su di lei. Li ho fulminati! Asia ha dei progetti. Mia figlia ama la moda, fa la blogger e il prossimo anno frequenterà l’Istituto Marangoni perché vuole intraprendere la carriera di stilista. Io la chiamo: ‘Il diavolo veste Asia’”.

asia nuccetelli antonella mosettiAsia Nuccetelli risponde alla madre

Nell’intervista rilasciata a Chi, le due donne si confrontano. Asia Nuccetelli risponde così alla Mosetti: “Da piccola mia madre mi faceva vedere i film ‘Il tempo delle mele’ e ‘Lolita’. Io sono rimasta affascinata dell’eroina di Nabokov. Io mio sento una lolita. La parola ‘Lolita’ me la sono fatta tatuare sull’inguine e mi piace, eccome se mi piace” e poi continua “Tra me e mia madre ci sono 19 anni di differenza. Siamo sorelle. Ci diciamo quasi tutto. Mostrarsi non è un reato. La mia fisicità scatena gelosie tra le mie coetanee. Quando vado in discoteca succede che sconosciute mi diano spallate o gomitate, perché gli uomini di ogni età mi guardano, mi cercano. Catturo gli sguardi e alle provocazioni rispondo con un sorriso. Sono bella, piaccio, attiro l’attenzione. E’ un reato?”

Sul suo profilo Instagram è abituata a fare notizia: “Prenda il bacio lesbo con la mia amica… Io non ci vedo nulla di male. Lei è una sorella per me. Invece, mi scrivono commenti assurdi. Gli uomini hanno strane fantasie. Piaccio tanto ai feticisti. Sarebbero disposti a qualsiasi cosa, se realizzassi i loro desideri giocando con i miei piedi. Ma non do loro retta”.

Antonella Mosetti spiega il tipo di educazione che ha deciso di darle: “Ho sempre cercato di non crearle tabù. Mia figlia non si deve vergognare della sua bellezza. La vedo come una lolita, ma con gli attributi. Purtroppo fuma. Ma questo difetto lo ha ereditato da me”. E la figlia chiude: “Conosco i miei limiti. Non sarò una santa, ma in giro c’è chi alla mia età, osa più di me”.

Foto da Facebook

 

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