Del Piero nella Super Lega Indiana: polemica per i marò

Del Piero è entrato a far parte di un team indiano, suscitando però le ire di chi sente di avere il dente avvelenato nei confronti di questo paese a causa della questione ancora in sospeso dei marò.

 

Del Piero entusiasta di entrare a far parte di una squadra indiana

 

Del PieroDel Piero, che noi avevamo lasciato soddisfatto in Australia insieme alla moglie Sonia Amoruso, ora ha deciso di entrare a far parte di una squadra indiana, scatenando però alcune polemiche. L’ex asso del calcio italiano ha condiviso via social network il nuovo corso che prenderà la sua carriera.

“Sono felice di comunicare che da oggi sono un giocatore del Delhi Dynamos e ambasciatore della nuova Super Lega indiana”.

Del Piero quindi giocherà nella Indian Super League, un campionato a 8 squadre che comincerà il 12 ottobre e terminerà il 20 dicembre.

Se da una parte Del Piero è entusiasta, non è altrettanto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha replicato in questo modo:

“Rivolgo un appello ad Alex Del Piero affinché rifiuti l’offerta di giocare in India fin quando i nostri marò non torneranno in Italia”.

Giorgia Meloni quindi fa diretto riferimento alla questione in sospeso dei nostri marò fermi in India dopo aver ucciso 2 pescatori.

La Meloni però non dà tregua a Del Piero.

Del Piero è un’icona mondiale del calcio, una simile presa di posizione da parte sua potrebbe essere un importante segnale nei confronti del governo indiano e della comunità internazionale”.

Del Piero ha poi così risposto alla Meloni, dichiarando saggiamente che lui in India ci va per giocare e che lo sport non dovrebbe essere usato per prendere posizioni riguardanti la politica.

“So che la mia scelta di andare a giocare in India ha sollevato qualche perplessità in merito ai rapporti tra Italia e India, legati alla vicenda dei due marò detenuti là. Detto che non credo di essere l’unico italiano che intrattiene relazioni con l’India per motivi professionali, so bene però che quello che faccio io ha un impatto mediatico più ampio: accetto volentieri le responsabilità che il mio ruolo comporta. Nel caso specifico sono consapevole e soddisfatto della mia scelta, non sto andando in un Paese ‘ostile’ e l’ultima cosa che vorrei è una strumentalizzazione del mio ruolo, e soprattutto che lo sport diventi un mezzo utilizzato per dividere al posto che per unire. Da italiano, come tutti i miei connazionali, non sono insensibile alla vicenda dei nostri marò e spero si arrivi presto ad una conclusione positiva per loro, e soprattutto che sia la più giustaIo sono un giocatore di calcio, andrò in India per giocare a calcio, per onorare il mio sport e fare ciò che in questo momento più sono felice di fare: portare un messaggio positivo abbinato ai valori dello sport e alla diffusione del calcio in Paesi lontani dai percorsi tradizionali del pallone. Come l’India con la sua ‘Indian Super League”.

Del Piero ha dato una spiegazione ben motivata riguardo la sua decisione, speriamo che tutti la comprendano.

 

 

 

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