Gran Sasso: l’ultimo selfie prima di morire di due alpinisti italiani

Pino Sabbatini, 50 anni, guida alpina e volontario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino d’Abruzzo, e un amico, il maestro di windsurf David Remigio, 44 anni, hanno perso la vita ieri a causa di una valanga che li ha sorpresi sul Gran Sasso, a quota 2.400 sul Corno Piccolo, in località Prati di Tivo.

I due sportivi sono stati vittime del distacco di una cornice di neve (dovuto, forse, al passaggio di altri escursionisti o all’innalzamento della temperatura). Pino e David sono stati travolti e trascinati per 400 metri fino alla località Canale di Mezzo, dove il soccorso alpino ha rinvenuto i due corpi in seguito alla segnalazione di un uomo che aveva visto staccarsi la slavina dalla vetta e aveva subito allertato il soccorso alpino.

Poco prima di morire, i due amici si sono scattati qualche foto e un selfie in cui sorridevano felici mentre affrontavano la loro ultima grande avventura insieme.

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