Caso Loris, la svolta: ecco chi ha aiutato Veronica a uccidere il figlio

Ormai tutti sappiamo chi è davvero Veronica Panarello e cosa sarebbe in grado di fare. Ma il sospetto che la madre del piccolo Loris Stival, morto a soli 8 anni lo scorso 29 novembre a Santa Croce Camerina (Ragusa), stesse coprendo qualcuno c’è sempre stato.

Ed ecco che, secondo Il Giornale, gli inquirenti sarebbero finalmente giunti a un’importante svolta nelle indagini. Sembra infatti che Veronica si sia servita di un complice per nascondere il cadavere del figlio dopo averlo ucciso. Gli inquirenti avrebbero ben 3 sospetti, tutti uomini, sui cui nomi vige ancora il massimo riserbo. Si tratta comunque di compaesani di Veronica, che la Panarello avrebbe contattato nei 36 minuti in cui è rimasta a casa da sola con Loris.

A rivelarlo un sospetto scambio dati tra WhatsApp e Facebook avvenuto in quel lasso di tempo. Il sospetto è che Veronica abbia consegnato il corpo del piccolo a un complice per poi andare a seguire il corso di cucina a Donnafugata.

Insomma, i sospetti del marito espressi durante il colloquio in carcere con Veronica, sembrano avere un fondo di verità.

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