Come da pronostico, la 65esima edizione del Festival di Sanremo, la prima targata Carlo Conti, è stata vinta dai tre ragazzi de “Il Volo” che hanno sbaragliato la concorrenza conquistando i favori del pubblico e della giuria di qualità. Una vittoria attesa e che mette d’accordo tutti. Al secondo posto, invece, si piazza Nek, al suo ritorno all’Ariston dopo 18 anni dall’ultima volta. Terza Malika Ayane.
SANREMO 2015: TRIONFA IL VOLO
“E andiamoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo #Italia #grandeamore #ilvolo ABBIAMO VINTOOOOO #SANREMO2015“, hanno scritto sulla pagina Facebook.
Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto hanno tra i 20 e i 22 anni, si sono conosciuti a Ti lascio una canzone, il programma con Antonella Clerici e da quel giorno hanno spiccato il volo conquistando prima le grandi platee internazionali e ora quella italiana dell’Ariston.
“Non ci aspettavamo la vittoria, davvero – hanno detto i tre cantanti lirici in conferenza stampa subito dopo la vittoria del festival – Grazie a tutti gli italiani. Anche se le critiche non sono state clementi nei nostri confronti, il fatto che siamo qui significa che il popolo è dalla nostra parte”.
Una vittoria che, però, viene abbondantemente criticata sul web. Ecco alcuni commenti che si leggono sulla pagina Facebook del Festival di Sanremo. “Siamo ritornati 40 anni indietro con questa musica”, “VERGOGNOSO. . davvero!!!”, “tutto il mondo aspettava tre pivelli per far conoscere l’Italia nel mondo. Pavarotti chi era? Bocelli, ma chi è??”, “Cosa vi aspettavate?? È seguito da anziani è normale che vince la canzone che piace agli anziani”.
C’è, però, chi è d’accordo con la vittoria dei tre ragazzi. “Ma come fanno a dire che non è una vittoria meritata. Al momento della proclamazione sono passate in sovrimpressione le percentuali del televoto: il volo ha preso il 56%! Direi che al popolo sono piaciuti. Se poi guardiamo le classifiche su iTunes oggi erano primi. Quindi il loro singolo lo comprano”, “Bravissimi”, “In altre parti del mondo tipo America sono adorati…. Quando parlate informatevi….. Per i bravi qua in Italia non c’è posto, la fuga dei cervelli avviene in tutti i campi…. Ovviamente dietro di loro c’è sicuramente tanto lavoro ma chi ha investito ci ha visto lungo”, “Onore a questi tre giovani artisti! Ha vinto questa edizione del 65° Festival chi se lo è meritato! Bravi questi ragazzi!!! Ogni anno diventiamo tutti critici musicali, ognuno vorrebbe vincesse il proprio beniamino! Ha vinto la bella musica, senza nulla togliere a tutti gli altri artisti, sia chiaro!”.