La “Bestia di Satana” Elisabetta si laurea con 110 e lode

Elisabetta Ballarin sta scontando i suoi 23 anni in un regime di semilibertà che le ha permesso di laurearsi nel 2012 in Didattica dell’Arte conseguendo il massimo dei voti e di ottenere anche una laurea specialistica in Grafica e comunicazione.

La discussione della tesi si è tenuta mercoledì, e anche questa volta la Ballarin si è portata a casa (o meglio, nella cella del carcere di Verziano, Brescia) un voto di 110 con tanto di lode.

Grazie alla semilibertà che le è stata concessa dai giudici, Elisabetta ha anche potuto svolgere un periodo di tirocinio presso la testata online Il Giornale di Brescia.

Elisabetta e Le Bestie di Satana

Elisabetta Ballarin faceva parte delle cosiddette “Bestie di Satana“, gruppo di assassini seriali responsabile di tre omicidi (Mariangela Pezzotta, Chiara Marino, Fabio Tollis) e dell’induzione al suicidio di Andrea Bontade e di altri componenti della setta.

La sera del 24 gennaio 2004, Elisabetta si trovava a casa dell’allora fidanzato Andrea Volpe, che quella sera aveva l’incarico di uccidere l’ex ragazza Mariangela Pezzotta, rea di conoscere troppi particolari sulle attività della setta. Dopo una violenta lite, Andrea sparò due colpi in testa alla giovane, senza però riuscire a ucciderla. La coppia, sotto l’effetto di stupefacenti, chiamò in aiuto un altro componente della setta, Nicola Sapone, che finì la ragazza prendendola a colpi di badile per poi tornare a casa come se niente fosse. Elisabetta e Andrea si occuparono poi di ripulire il tutto e seppellire il cadavere di Mariangela in giardino.

Elisabetta si occupò dell’auto della ragazza: decisa a gettarla nel Ticino, si mise alla guida del mezzo ma a causa del mix di cocaina ed eroina assunto, perse il controllo del mezzo e andrò a incastrarsi in un muretto. Andrea chiamò i soccorsi ed Elisabetta, trasportata in ospedale cominciò a pronunciare frasi sconnesse sull’accaduto. Fu in quel momento che la polizia, insospettita, fece partire l’indagine che portò alla scoperta delle attività della setta.

La condanna di Elisabetta Ballarin

Condannata a 23 anni di carcere, dopo sette anni dall’arresto, a Elisabetta è stata concessa la semilibertà per motivi di studio. Dopo la laurea triennale all’Accademia di Santa Giulia di Brescia, Elisabetta ha ottenuto una borsa di studio nel febbraio 2013. Oggi 30enne, Elisabetta aa chiesto la grazia al Presidente della Repubblica, sottoscritta anche dal sindaco di Brescia Adriano Paroli.

 

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