Gino Paoli evasore fiscale? Il dolore del cantautore

Non è un bel periodo per Gino Paoli, accusato di un’evasione fiscale da 800 mila euro e per aver trasferito due milioni in una banca svizzera. Il cantautore, dopo giorni di silenzio, ha commentato la vicenda in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Gino-PaoliGINO PAOLI ACCUSATO DI EVASIONE FISCALE

Mi hanno tirato addosso tutta la m… possibile. Eppure i miei avvocati mi assicurano che non ho commesso nessun reato. In questi giorni ho lungamente riflettuto. Mi sono chiesto: faccio più danno alla Siae e ai suoi soci e iscritti restando alla guida, con la certezza di finire tutto quello che ho cominciato, o dimettendomi lasciando molte cose incompiute? Alla fine ho deciso”, ha dichiarato Gino Paoli.

Il cantautore si è dimesso dalla presidenza Società Italiana degli Autori ed Editori e ha cancellato alcuni impegni pubblici, in particolare due concerti e una manifestazione

E sa perché l’ho fatto? Perché mi conosco. Se qualcuno, in queste occasioni pubbliche, mi avesse fatto qualche battuta di quelle che circolano adesso, qualche sfottò, bene io l’avrei mandato all’ospedale nonostante i miei ottant’anni e a condizione che il “battutista” non fosse un campione di Sumo (…) Quando mi sento ferito o umiliato ingiustamente io non porgo l’altra guancia. Sono capace di scatti d’ira incredibili. Una parola storta e va a finire male. Quindi ora me ne sto a casa e cerco di parlare il meno possibile. Mia moglie blocca ogni mio contatto con i giornalisti (Ma al momento di questo colloquio la signora, Paola Penzo, era dal parrucchiere, ndr)”.

Sull’atteggiamento della gente che lo circonda: “Poi ci sono quelli che gettano fango. Non escludo che qualcuno voglia togliermi di mezzo perché, come tutta la mia vita dimostra, io non sono manovrabile. Sono uno che manda direttamente a quel paese chi se lo merita, sono il classico personaggio scomodo”.

Infine, Gino Paoli sfoga tutto il suo dolore: “Mi sento umiliato. Provo amarezza e rabbia. Non so dirle quanta. Tutta la mia vita vissuta sempre con grande onestà e coerenza travolta da una intercettazione casuale che non prova nulla. E poi, quando tutto sarà chiarito, il mostro-evasore da sbattere in prima pagina verrà riabilitato con una notizia breve nelle pagine interne”.

 

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