Neonato prematuro nasce ma non respira più: il gesto dei genitori gli salva la vita

A volte i miracoli esistono e il piccolo Jamie, che oggi ha cinque anni, ne è la testimonianza. Quando è nato, tre mesi prima della scadenza naturale del termine della gravidanza, i medici lo avevano dato per morto ma il bambini si è miracolosamente ripreso grazie all’abbraccio della mamma e del papà.

ImmagineNEONATO DATO PER MORTO SI RIPRENDE GRAZIE ALL’ABBRACCIO DEI GENITORI

I dottori avevano detto a Kate e David che uno dei loro gemelli non sarebbe riuscito a sopravvivere. I genitori decisero così di trascorrere gli ultimi momenti con il loro bambino tenendolo tra le braccia.

Ma come racconta il Dr. Robert Gibson sulla sua pagina Facebook, i due sono stati i protagonisti di un vero e proprio miracolo: tra le braccia dei genitori, il piccolo ha ripreso a respirare.

I gemelli figli della coppia erano nati entrambi dopo soli 6 mesi di gestazione: “Appena nati, Emily piangeva rumorosamente, mentre Jamie non emetteva alcun suono” – ha raccontato Kate – “tutto lo staff sanitario presente nella stanza si strinse attorno a lui. Non c’era una bella atmosfera. Aveva smesso di respirare e il battito del suo cuore era quasi scomparso. Il dottore ci informò che non c’era più nulla da fare. Lo vidi annaspare ma il dottore mi disse che era solo un riflesso automatico, che era finita”.

Non mi volli arrendere” ha detto ancora Kate, “lo presi dalle sue braccia e lo strinsi a me mandando via dalla stanza tutti tranne mio marito ed il medico. Era così freddo, volevo solo riscaldarlo. Avevamo provato ad avere figli per così tanto tempo, mi sentivo terribilmente in colpa. Dissi a mio marito di togliersi la maglietta e venire a letto con noi. So che può sembrare stupido ma, fin quando mi sembrava che si sforzasse di respirare, non volevo arrendermi”.
Ma il medico presente in sala divenne il testimone un vero e proprio miracolo, come ha continuato a spiegare la donna: “Provavamo a non farlo andar via. Gli spiegammo che avevamo deciso di chiamarlo Jamie, che aveva una sorellina di cui avrebbe dovuto prendersi cura e quanto ci eravamo impegnati per cercare di metterlo al mondo. All’improvviso ha annaspato, ha aperto gli occhi ed ha afferrato il dito del suo papà. Il dottore era stupefatto: se si fosse allontanato probabilmente non saremmo riusciti a salvare mio figlio”.

Oggi, Jamie che ha cinque anni, è un bambino in salute.

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