Gigi D’Alessio nei guai: “Aggredì e rapinò i paparazzi”, rinviato a giudizio

Brutte notizie per Gigi D’Alessio. Il cantautore napoletano potrebbe subire un processo per i fatti avvenuti nel gennaio del 2007 quando il cantante – secondo la ricostruzione dei pm – strappò dalle mani dei fotografi i rullini contenenti immagini scattate fuori dalla sua villa romana all’Olgiata.

gigi d'alessioGIGI D’ALESSIO RINVIATO A GIUDIZIO

Dopo aver strappato dalle mani dei fotografi, Gigi D’Alessio li aggredì fisicamente con l’aiuto della guardia del corpo Antonio De Maria, come sostengono i pm che hanno chiesto per lui il rinvio a giudizio per rapina e lesioni. Un’accusa che potrebbe costare a entrambi – come riporta il Corriere della Sera – fino a dieci anni di reclusione.

I fatti risalgono a otto anni fa e i fotografi aggrediti furono Michele Terranova e Alessandro Foggia, che dopo la rissa finirono in ospedale dove furono medicati e dimessi con prognosi rispettivamente di sette e cinque giorni.

Se la richiesta di rinvio a giudizio verrà accolta, si tratterebbe del terzo processo sulla vicenda. Inizialmente, Gigi D’Alessio e la sua guardia del corpo furono condannati in primo grado per lesioni aggravate. La Corte d’Appello, poi, rinviò tutto alla procura affinché riformulasse l’accusa di rapina. Ora sarà il Gip a decidere se rinviare nuovamente a giudizio Gigi D’Alessio verso il quale, nel frattempo, la querela è stata rimessa da Terranova che ha ottenuto dal cantante napoletano un risarcimento.

 

 

 

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