Lola Ponce: tacchi a spillo per prevenire la depressione post parto

lolaponceLola Ponce è diventata mamma per la prima volta nel 2013. L’anno dopo è nata Regina. Due gravidanze ravvicinate e oggi due bambine piccole da gestire, non senza aiuti: “Ci aiuta una persona, ma tendo a fare io – ha raccontato la cantante a Vanity Fair – non voglio perdermi i loro momenti di crescita e mi piace portarle tra le cose che amiamo, sui set, nei musei d’arte, in sala d’incisione, negli shooting fotografici“.

La sera quando vado a dormire mi sento però così felice del loro respiro” ha dichiarato la showgirl, che di recente ha aperto un blog in cui parla della sua nuova vita da mamma “insieme ad outfit, maschere di bellezza, casa, musica, libri, arte, video delle mie canzoni nuove“.

 

Criticata per via del suo look all’uscita dall’ospedale, a pochi giorni dal parto, l’attrice argentina non si è mai pentita della sua decisione: “Dovesse risuccedere, li metterò ancora più alti: preferisco dare scandalo così che per altre cose. Allora, per protocollo volevano farmi uscire dalla clinica su una sedia a rotelle. C’era la stampa, e mi sono rifiutata: ho fatto fermare tutto, sono andata in bagno e mi sono sistemata. Avevo i dolori ma, una volta avuto un bambino, è importante risentirsi subito belle: la depressione post-partum è una brutta bestia“.

E Lola Ponce sa bene di cosa parla: “Ti prende la mente, a me è successo: il tuo corpo non è più lo stesso, hai sbalzi umorali e bisogna recuperare al più presto. Regina è arrivata che allattavo ancora Erin: due gravidanze così ravvicinate sono state dure. Ma sono venute in un soffio e in fondo ci piace, questo vivere un po’ rock“.

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