Checco Zalone nei guai: gravi accuse sull’attore di “Sole a catinelle”

Milano, presentazione dello spettacolo "Resto umile world show"Checco Zalone… cade dalle nubi. Una tempesta sta oscurando il suo “Sole a catinelle” da quando contro il film con protagonista il comico pugliese è stato presentato un esposto alla Procura di Taranto.

L’accusa è di plagio. È stato lo scrittore 22enne Alex De Vietro, tramite il suo avvocato Fabrizio Lamanna, a denunciare la Taodue di Pietro Valsecchi per il film diretto da Gennaro Nunziante e uscito nelle sale il 31 ottobre 2013. Lo scrittore sostiene infatti di aver depositato alla SIAE nel 2012 un manoscritto il cui contenuto sarebbe molto simile alla sceneggiatura del film con Checco Zalone.

Emergerebbero almeno tre atti che possono definirsi individualizzanti dell’opera stessa – si legge nella denuncia – la scena del protagonista che ricerca le offerte di lavoro su un giornale; la professione di venditore porta a porta; il divieto di accesso dei consulenti porta a porta. In virtù dell’accaduto il ragazzo tarantino, sentendosi fortemente danneggiato, in quanto privato della possibilità di riprodurre la sua opera ad altri soggetti, ha presentato un esposto alla magistratura, riservandosi la costituzione di parte civile“.

L’attore pugliese se la ride, e per il momento ci scherza su: “Cari sceneggiatori, se scrivete una storia in cui il protagonista alla fine muore, sappiate che i diritti sono dei sig. Marco, Matteo, Luca e Giovanni” ha scritto su Facebook, per sdrammatizzare.

Toccherà ora agli addetti ai lavori scoprire se si può parlare o meno di plagio.

Quindi cari sceneggiatori, se scrivete una storia in cui il protagonista alla fine muore, sappiate che i diritti sono…

Posted by Checco Zalone on Mercoledì 15 aprile 2015

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