Berresti questo frullato? Prima di rispondere, leggi come lo crea questa donna

0336dc29b52a7b570656ab70e5c57071Lei si chiama Kathryn Beale, ha 41 anni ed è inglese. Per vivere, Kathryn vende frullati e integratori in pillole per donne di cui lei stessa fa uso ormai da anni. Fin qui niente di speciale, se non fosse che i prodotti creati e venduti in tutto il mondo dalla Beale sono a base di… placenta umana.

Prelevata entro 24 ore dal parto (non prima che sulla donatrice vengano effettuati vari test per stabilire che sia sana), la placenta viene lavata, affettata e disidratata fino a ottenere una polvere ricca di ormoni, ferro e cellule staminali. La polvere di placenta viene racchiusa in pillole (il prodotto più richiesto dalle neo mamme, anche se il costo si aggira sulle 150 sterline) o utilizzata per creare dei veri e propri frullati con l’aggiunta di banane e bacche per dare gusto.

La stessa Kathryn si nutre di placenta da circa 2 anni ed è assolutamente convinta che la cosiddetta placentofagia diverrà presto ben più che una moda per neomamme stravaganti (la stessa Claudia Galanti pubblicò su Instagram una foto in cui beveva un frullato della propria placenta a poche ore dal parto): “Molte specie di mammiferi mangiano la propria placenta, è normale nel regno animale ed è insolito che l’essere umano non lo faccia” ha dichiarato la donna.

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