Blitz nel ristorante che serviva carne umana: ecco cosa c’era nel magazzino

Chi ha fatto il blitz nel ristorante di un hotel di Anambra (Nigeria) in cui si serviva carne umana agli ignari clienti, non dimenticherà mai l’orrore vissuto quel giorno.

Tutto merito di un cliente che, dopo aver assaggiato uno dei carissimi piatti a base di pregiata carne di “manzo”, ha riscontrato qualche anomalia e ha deciso di segnalare il locale alla polizia. Durante il controllo, l’amara scoperta: il proprietario e i 10 dipendenti servivano ai clienti carne e organi umani e tenevano in magazzino tagli da servire e scarti. Tra questi, due teste umane avvolte nel cellophane. Sequestrate anche armi e granate conservate nel locale.

Tutti i clienti del ristorante hanno assicurato di non sapere cosa ci fosse nel loro piatto, e si sono sottoposti ad alcuni esami per verificare di non aver contratto malattie.

E se fosse una bufala?

Questa la notizia che gira ormai da mesi sul web. Ma cosa ci sarà di vero? Il noto sito smaschera-bufale “Bufale un tanto al chilo” ha tentato di ripercorrere a ritroso la catena di link e rimandi a fonti varie sul web per trovare la fonte originaria, ma a un certo punto la catena si è interrotta.  “Non c’è nessuna conferma ufficiale che abbiano mai servito carne ed organi umani scrive il sito  Hanno ritrovato ossa umane nella cucina? Nella immondizia? Si parla di un odore che veniva da una stanza dell’albergo, non dalla cucina. A meno di andare a chiedere direttamente alla polizia di Onitsha non lo sapremo mai, ma vedendo che non c’è stato nessun aggiornamento possiamo tranquillamente pensare che le morti fossero legate a qualche resa di conti, traffico d’armi o le solite cose belle della vita”.

Insomma il blitz c’è stato, e le teste incellophanate pure. Ma non è detto che la carne venduta a caro prezzo nel ristorante dell’albergo fosse quella dei poveri decapitati di cui sopra!

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