Uomini e Donne, Giorgio Manetti su Gemma Galgani: “E’ molto passionale”

Siamo giunti all’ultima puntata del trono over di Uomini e Donne per questa stagione che verrà trasmessa oggi, alle 14.50 su canale 5. E’ stato un trono over ricco di sorprese che ha portato all’uscita di personaggi storici del programma di Maria De Filippi come Elga Galgani, Antonio Jorio e Guido Soldati ma ha acceso i riflettori su nuovi protagonisti come Giorgio Manetti che, con il suo fascino, è riuscito a fare breccia nel cuore di Gemma Galgani che, al suo fianco, sta rivivendo una seconda giovinezza.

uomini e donne giorgio e gemmaUOMINI E DONNE: GIORGIO MANETTI E GEMMA GALGANI, UN AMORE PASSIONALE

Giorgio Manetti e Gemma Galgani, da mesi, sono i protagonisti indiscussi del trono over di Uomini e Donne. I due si frequentano da mesi e la loro storia non è assolutamente solo platonica come ha confermato il cavaliere George al settimanale Top:

“Io la desidero, anche se ho avuto tantissime donne e se continuano a considerarmi un latin lover. Facciamo l’amore, come accade in tutte le coppie normali. Gem è una donna molto passionale” dichiara lui. Inoltre, il 59enne fiorentino aggiunge: “L’attrazione fisica fine a se stessa non basta, io ho bisogno di più e questo lo ricevo da lei. Sono un po’ complesso, vivo giorno per giorno“.

Nonostante tutto, però, Giorgio continua a frequentare anche altre dame suscitando la gelosia di Gemma che, nelle ultime settimane, oltre a dover gestire i suoi affari di cuore, si è dovuta occupare del suo amato gatto, gravemente malato.

Rompo il silenzio per riconoscenza, per come mi siete stati vicini, perché mi avete confortata, seguita, distratta dal pensiero di Piripicchio… Le notizie sono bellissime, l’operazione è andata molto bene” ha scritto lei ai fan. Poco tempo fa, però, la Dama ha aggiornato i suoi seguaci sulla situazione: “Pinturicchio (così come l’ha ribattezzato Giorgio) avrà poco tempo per stare con noi. Sono arrivati gli esami e non sono quelli che avrei voluto leggere“.

A sostenere Gemma in questo momento, però, c’è sempre Giorgio.

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