“Finché morte non ci separi” recita la famosa formula. E così è stato anche per Massimo Boldi e la moglie Marisa Selo, scomparsa nel 2004 dopo 40 anni di matrimonio. A portarla via dalle braccia di Massimo un tumore.
“É stata una tragedia vera, soprattutto per le mie figlie – ha raccontato Boldi a ‘La strada dei miracoli’ su Rete 4 – Ho perso il ramo principale della mia vita. Ho dovuto fare il padre e la madre, un compito molto difficile da svolgere, anche a causa del mio lavoro“.
Ma Marisa non se n’è andata subito, lasciandoli soli all’improvviso. Ne è sicuro Massimo, che rivela di averla sentita accanto a sé nei primi giorni dopo la tragedia: “Nel primissimo periodo della sua scomparsa, avvertivo una figura che mi guardava in faccia in silenzio e mi sorrideva. Aveva il volto di Marisa“.
Marisa è dunque rimasta moglie, compagna, amica e madre, accompagnando dolcemente la sua famiglia verso la fine di quel lungo tunnel di dolore seguito alla sua malattia e alla sua morte.
“Ancora oggi c’è una lampada alogena nella mia stanza che ogni tanto, al mattino verso le 5.30, comincia ad accendersi, poi si spegne e si riaccende. E io sento la presenza di Marisa” dice l’attore.
Di una cosa, Massimo Boldi è certo: “Tutto quello che ho fatto nella mia carriera è stato un miracolo, prima era un’illusione che si è poi materializzata. Credo che qualcuno mi abbia guidato“.