Bobbi Kristina sta morendo, ma è stata citata in giudizio

GTY_whitney_houston_bobbi_kristina_brown_sk_140325_16x9_992I medici hanno staccato tutto e hanno dimesso Bobbi Kristina Brown per lasciarla morire in una clinica per malati terminali. Una decisione sofferta, quella della famiglia, che ha dovuto acconsentire a far staccare Bobbi dai macchinari che la tenevano in vita, rinunciano a qualsiasi speranza di poter rivedere il sorriso della figlia di Whitney Houston.

Per il momento non ci sono novità e tutto tace: Bobbi riposa ancora nella clinica che la ospiterà fino al suo ultimo giorno di vita, mentre papà Bobby Brown prega per lei.

Ma c’è anche chi, insensibile alla tragedia che si sta consumando nella famiglia che, solo tre anni fa, ha dovuto affrontare anche la scomparsa di Whitney Houston, ha pensato bene di citare in giudizio Bobbi Kristina. Stiamo parlando di Russell J. Eckerman, un uomo che sarebbe stato ferito da Bobbi lo scorso 27 gennaio (quattro giorni prima che Bobbi Kristina venisse trovata in fin di vita nella sua vasca da bagno) a causa di un incidente d’auto costatogli, a suo dire, 732,610.22 dollari tra danni e spese mediche.

Eckerman ha raccontato che lo scontro tra la sua Ford Taurus e la Jeep Liberty di Bobbi Kristina, che secondo l’uomo stava viaggiando a folle velocità, gli avrebbe causato diverse fratture (viso, colonna vertebrale, cranio), la distorsione di un polso e una lacerazione al cuoi capelluto che hanno costretto i medici a metterlo in coma farmacologico. Eckerman, ripresosi solo ora dall’incidente, ha deciso di denunciare Bobbi Kristina e la stessa Ford, dato che molti dei danni subiti sono stati causati dalla mancata apertura dell’airbag della sua auto.

Impostazioni privacy