Tragedia a Brescia: li hanno trovati nel loro letto, mano nella mano

mano-nella-manoLui, 51 anni, era una guardia giurata ma due anni fa aveva perso il lavoro. Lei, 59 anni, lo sosteneva con amore nell’inutile ricerca di un nuovo impiego e accudendo l’anziana suocera, che con la sua magra pensione aveva per qualche tempo tamponato la situazione. Qualche tempo fa, la suocera è morta. Il lavoro non è arrivato. In compenso, giovedì, la coppia ha ricevuto l’avviso di sfratto.

Alle 22, i vicini hanno sentito due colpi di pistola ravvicinati, e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Giunti sul posto, un appartamento in via Cavour a Nuvoleto, Brescia, i carabinieri si sono trovati davanti a uno spettacolo raccapricciante. Sul tavolo della cucina l’avviso di sfratto. In camera, in un lago di sangue, la coppia giaceva sul letto, mano nella mano. Sui comodini, due biglietti d’addio destinati ad amici e parenti scritti con calma, in bella grafia. Accanto a loro il fidato cagnolino, che li vegliava.

Si erano sparati con due pistole diverse nello stesso momento. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare, ma per lei forse il destino è stato ancora più crudele. La donna infatti era ancora viva e agonizzante. Trasportata d’urgenza in ospedale, come raccontato da Brescia Oggi, ha subìto una serie di interventi chirurgici. Ora le sue condizioni sono gravissime, ma stazionarie.

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