Edwige Fenech diva senza tempo: “La vecchiaia non mi spaventa. Adoro essere nonna”

C’è chi farebbe di tutto per fermare il tempo che passa e chi, come Edwige Fenech vive la vecchiaia come un dono. L’attrice che, il prossimo 10 settembre tornerà in onda con la fiction Rai “E’ arrivata la felicità” accanto a Claudio Santamaria, Claudia Pandolfi, Lunetta Savino e Ninetto Davoli in cui interpreta la nonna di due ragazzi, in un’intervista rilasciata al settimanale Visto, parla proprio della sua nuova dimensione.

edwige-fenechEDWIGE FENECH E IL TEMPO CHE PASSA

Sono nonna nella vita, perché dovrei avere difficoltà ad esserlo in una fiction? Ho un figlio di 44 anni, potrei addirittura essere bisnonna. Trovo assurdo rifiutare il tempo che passa. È la vita. Essere nonna per finta o per davvero non va certo a ledere la mia sicurezza di donna. Questo ruolo mi piace e mi diverte molto, e quando Riccardo Milani (il regista della fiction, ndr) me ne ha parlato, ne sono rimasta entusiasta. Ho avuto un unico tentennamento: dovevo girare tante puntate e questo significava tenermi per diverse settimane lontana da Asia, la mia nipotina di due anni e mezzo. Vive a New York e sarebbe stato difficile vederla. Poi ci ho pensato e ho deciso: tutto il periodo delle riprese avrei fatto la pendolare tra Roma e New YorK”.

Edwige Fenech è una nonna innamorata: “Adoro la mia piccola e per stare con lei salto da un aereo all’altro. Parla inglese, francese e italiano. E quando s’inserisce nelle conversazioni lo fa in cinese”.

Nessun rimpianto per il tempo che passa: “Alla mia età posso permettermi di vivere il presente senza stare troppo a pensare al futuro. Il mio progetto è quello di essere felice con la mia famiglia: mio figlio Edwin, mia nuora Camille, mia nipote Asia. Tutto il resto viene dopo. Sono una donna appagata, non ho più conti irrisolti”.

 

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