Ex capitano degli All Blacks salva la figlia di 4 mesi prima di morire

image2-500x471Jerry Collins, l’ex capitano degli All Blacks, sua moglie Alana, 35 anni, e la loro unica figlia, la piccola Ayla, 4 mesi, stavano viaggiando sulla A9, nei pressi di Montpellier. Erano reduci da una cena a casa di amici. Jerry aveva bevuto qualche bicchiere e aveva lasciato che fosse la moglie a guidare.

Poi, all’improvviso, la tragedia. Alana ha ceduto a un colpo di sonno e il rugbista ha avuto solo il tempo di rendersi conto che lo schianto con quel pullman che stava venendo loro incontro sarebbe stato letale. E così, con un ultimo, eroico gesto, ha deciso di pensare solo a lei, alla piccola Ayla.

Conosciuto come Terminator, per i suoi placcaggi duri, l’ex numero 8 degli All Blacks ha avvolto la neonata in un abbraccio, proteggendola per quanto possibile durante il fragoroso schianto. Quando i soccorsi sono giunti sul luogo dell’incidente, era rimasto solo un ammasso di lamiere. All’interno dell’auto, i corpi senza vita di Alana e Jerry. Ma tra le braccia di quest’ultimo c’era Ayla, in gravissime condizioni ma ancora viva.

È passato più di un mese da quella tragica notte, ma oggi finalmente Ayla si può dire fuori pericolo, grazie a quel gigante buono del suo papà.

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