Rita Dalla Chiesa: “Guardate cosa fanno sotto la lapide di mio padre”

1024px-Omicidio_Dalla_ChiesaIl prefetto di Palermo nonché fondatore del Nucleo Speciale Antiterrorismo, Carlo Alberto dalla Chiesa, padre della conduttrice Rita dalla Chiesa, è stato freddato dalla mafia nella cosiddetta “Strage di via Carini”.

Era il 3 settembre 1982. Siamo a Palermo, sono le 21.15. Carlo Alberto è in auto con la moglie, Emanuela Setti Carraro: si stanno recando in un ristorante di Mondello. La coppia viene affiancata in via Carini da una BMW, dalla quale parte una raffica di 30 proiettili che li uccide sul colpo. Poco dietro, anche il loro agente di scorta, Domenico Russo, viene raggiunto da alcuni colpi partiti da una motocicletta.

In onore della guerra combattuta da Dalla Chiesa contro Cosa Nostra, il popolo palermitano ha omaggiato il prefetto con una lapide affissa in via Canini.

E proprio a questa lapide, secondo la figlia della coppia Rita Dalla Chiesa, i palermitani non stanno più portando rispetto. O almeno alcuni di loro.

11781855_685822444884351_7283168493304689280_nDavanti a dove e’ caduto mio padre, in via Carini, hanno spostato le due fioriere che erano state messe per evitare che sotto la sua lapide venissero rimessi i cassonetti della spazzatura (come era gia’ successo due anni fa) – si è sfogata l’ex conduttrice di Forum su Facebook – Ne hanno lasciata una, spostata verso l’entrata del negozio vicino,e al posto dell’altra, adesso, parcheggiano moto e biciclette. Dalla pasticceria vicina, guardano, si accorgono che sto facendo delle foto, ma fanno finta di non vedere. Come quella famosa sera……“.

 

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