Bimba nasce dopo un aborto mancato, il papà cita l’ospedale: “Risarcitemi”

Non voleva proprio diventare padre ma, dopo un aborto mancato, l’uomo è diventato comunque padre di una bambina e oggi, a distanza di tanti anni, l’uomo ha citato l’ospedale e chisto il risarcimento per i danni morali.

neonato-7-12PADRE CHIEDE IL RISARCIMENTO

Il fatto è accaduto nell’alessandrino nel 2000 e oggi a raccontare la vicenda è il quotidiano La Stampa. Nel 2000, in seguito ad alcuni controlli medici, una donna scopre contemporaneamente di avere un fibroma e di essere rimasta incinta. I medici consigliano alla donna di abortire ma in seguito ad un raschiamento andato male, la donna porta avanti la gravidanza e nasce una bambina.

Nel 2008 decide di fare causa all’ospedale per “danni morali da nascita indesiderata“. Oggi il caso è arrivato in Cassazione. All’epoca dei fatti i coniugi avevano circa 40 anni. Lui lavorava come operaio specializzato mentre lei era addetta alle pulizie.

In seguito alla nascita della bambina, l’uomo è costretto a cambiare lavoro. La coppia decide così di trasferirsi al Sud. Nel 2008, l’uomo si rende conto che nulla nella sua vita è andato come immaginava e incolpa della situazione quella gravidanza indesiderata.

Chiede così un “risarcimento dei danni da nascita indesiderata” perché nella sua famiglia monoreddito questa bambina ha comportato “ripercussioni sulla vita di relazione” e sconvolto “l’esistenza privata e lavorativa come era stata programmata”.

Ora l’ultima parola spetta alla Corte di Cassazione.

 

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