Sardegna: bimba sporca la tovaglia al ristorante, il gestore reagisce così

barracuda-baja-sardinia-1-k3pC-U10601086592344usH-700x394@LaStampa.itIl romano Alessio Desidera è rimasto senza parole quando, dopo aver cenato insieme a moglie e figlia al ristorante Barracuda di Baja Sardinia, si è ritrovato sul conto una strana voce (“rep 02”) e 15,90 euro in più da pagare. Quando ha chiesto spiegazioni, il gestore del ristorante gli ha risposto che la cifra gli era stata addebitata perché la figlia di 20 mesi aveva sporcato la tovaglia durante il pasto.

Può capitare che una bambina macchi la tovaglia e i tovaglioli in un ristorante – si è sfogato Alessio su La Stampa – Capiamo che siamo in Costa Smeralda ma questa cifra ci pare davvero una follia”.

La storia di Alessio e della sua famiglia non ha solo fatto il giro del web: il romano si è anche rivolto ai carabinieri.

Il titolare del ristorante, Giuseppe Di Natale, ha così deciso di intervenire, spiegando il suo punto di vista: “Tovaglia e tovaglioli erano in lino e per questo abbiamo addebitato alla famiglia la cifra che saremo costretti a spendere per la tintoria. In più sul tovagliolo non c’erano solo macchie di sugo ma anche le tracce di un pennarello“.

Pennarello che però, come ha specificato il padre della bimba, era stato portato al tavolo dallo stesso cameriere: “La bambina ha disegnato sopra un foglio e qualche segno di inchiostro è finito sul tovagliolo – ha ribattuto il cliente – E comunque noi ci siamo ritrovati quella cifra sullo scontrino senza alcuna spiegazione“.

Ora starà ai carabinieri chiarire la questione. Voi da che parte state?

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