Fa un pap-test in clinca, poi, l’orrore: la sua vita è rovinata

Un semplicissimo pap-test (un esame citologico che indaga le alterazioni delle cellule della cervice dell’utero) ha rovinato per sempre la vita di una ragazza di Wellington, Nuova Zelanda. Tutto è cominciato, racconta Metro, quando la giovane (la cui identità è stata nascosta per motivi di privacy) si è rivolta al un centro specialistico per effettuare un pap-test di controllo a cui è seguita una colposcopia.

La farmacia che aveva venduto al colposcopista la soluzione a base di acido acetico che viene applicata sul collo dell’utero per valutare la reazioni dei tessuti, ha dimenticato di diluire il liquido. Quando il colposcopista ha applicato la soluzione, ha inavvertitamente causato alla giovane ustioni sull’80% della vagina. Dopo aver passato tre mesi in ospedale per le cure e aver sostenuto un costo di oltre 1.500 dollari, la ragazza ha sporto denuncia. La clinica si è rivalsa sulla farmacia che aveva fornito il prodotto per effettuare il test, ma quest’ultima ha deciso di fornire alla ragazza un rimborso di appena… 50 dollari!

Ho pianto e ho avuto terribili attacchi di panico mentre ero ricoverata. Sono andata in pezzi. Non potevo camminare, non potevo sedermi a causa del dolore fortissimo” ha raccontato la ragazza, aggiungendo che oggi rischia anche la sterilità. I 50 dollari offerti dalla farmacia? Uno schiaffo in faccia.

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