Miss Italia 2015|Striscia la Notizia rivela tutto: voti truccati

Dopo la vittoria di Alice Sabatini a Miss Italia 2015 e le critiche del web, dove sembra che nessuno avrebbe mai pensato di votare per la giovane cestista, alla redazione di Striscia La Notizia è sorto un dubbio: se nessuno ha votato Alice, tra l’altro protagonista dell’arcinota gaffe sulla seconda guerra mondiale, come ha fatto la bella 18enne a vincere? E le vincitrici delle altre ambitissime fasce, erano state davvero votate dal pubblico a casa?

E così, mentre Valerio Staffelli si occupava della gaffe di Alice (che ai suoi microfoni ha rischiato di farne una nuova), Luca Abete ha indagato sulle votazioni, e in particolare sui voti ottenuti online per la fascia di Miss KIA. La miss che se la fosse aggiudicata, infatti, avrebbe vinto niente meno che un titolo nazionale, un contratto annuale come testimonial della nota casa automobilistica: un premio molto ambito per il quale, secondo alcune miss intervistate dall’inviato di Striscia, sarebbero stati comprati diversi voti…

Martina Asia Galvagno MISS KIA 2015 (3)A dichiararlo ai microfoni di Abete ci ha pensato la concorrente Federica De Lucia. “Ci siamo accorte che la classifica improvvisamente riusciva a ribaltarsi – ha raccontato la miss di Pignataro Maggiore – delle ragazze che erano in basso e avevano pochissimi voti, riuscivano in poche ore a raccogliere migliaia e migliaia di voti“.

Io e altre miss siamo state avvicinate da alcune persone mediante Facebook che ci proponevano scalate in classifica mediante veri e propri pacchetti di voti in cambio di soldi” ha spiegato Federica.

Alla fine, a vincere la fascia di Miss KIA con ben 24.357 voti è stata Asia Galvagno, 19enne di San Piero Patti, Messina.

Abete ha passato il caso al collega Morello, che ha intervistato direttamente il fornitore di voti. L’uomo non ha nascosto di vendere primi posti al costo di circa 10-15mila euro, e ha rivelato che più che una battaglia tra miss, questi concorsi sono vere e proprie guerre tra agenzie come la sua. “Anche in un concorso con 10mila ragazze, basterebbe che solo una di loro si affidasse a un’agenzia, anche scarsa, e vincerebbe lei” ha aggiunto l’uomo, rivelando che non esiste concorso di bellezza o reality show il cui vincitore sia davvero frutto di voti spontanei da parte del pubblico.

Asia_Galvagno_Miss_Kia_2015_p24_001-680x365

Impostazioni privacy