È bella, ricca e famosa. Ma non è felice. Stiamo parlando della star internazionale Lana Del Rey, forse la cantante più pessimista della storia.
“È difficile per me, qualche volta, pensare ad andare avanti quando so che dovremo morire – ha dichiarato Lana in un’intervista – Qualcosa è successo negli ultimi tre anni, con i miei attacchi di panico… Sono peggiorati“.
Un pensiero, quello della morte perennemente incombente su tutti noi, che Lana si porta dietro fin dall’infanzia: “Mi ricordo che avevo quattro anni e avevo visto uno spettacolo in Tv dopo una persona veniva uccisa. E mi sono girata verso i miei genitori e ho chiesto “Moriremo tutti?”. Loro mi hanno detto “sì” ed ero completamente distrutta. Mi misi a piangere e dissi “dobbiamo andarcene!”. Ho visto un terapista, tre volte. Ma preferisco sedermi sulla mia sedia preferita in studio, scrivere o cantare“.
Ed è così che nascono album come Honeymoon e brani come… Born to die, appunto.
Fidanzata con il figlio di Franca Sozzani (quella di Vogue Italia), Lana non intende mettere al mondo dei bambini, per non sottoporre anche loro al terribile destino che li attende. Insomma, una vita d’inferno.