Non sei esattamente un angelo del focolare? Non passi le tue giornate a preoccuparti del benessere di tuo marito? Non sai/non hai voglia di cucinare? Allora trovati l’uomo giusto, perché incappando in quello sbagliato rischi di essere trascinata in tribunale per con l’accusa di “maltrattamenti in famiglia”.
È successo a una 40enne di Sonnino, che ieri è stata mandata dal marito davanti al giudice Mara Mattioli per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina. L’accusa era di cattiva gestione delle faccende domestiche, e il processo è previsto per il 12 ottobre.
La donna, che rischia dai 2 ai 6 anni di carcere, è stata denunciata dal marito 47enne dopo due anni di (presunti) soprusi. L’uomo accusa la moglie di non pulire mai casa, di sprecare il cibo che lui compra e di lasciarlo spesso senza cena. La signora è inoltre accusata di aver più volte insultato il coniuge e di avergli negato spesso il diritto di condividere con lei il talamo nuziale. Per il sostituto procuratore Gregorio Capasso è abbastanza per accusare la 40enne di “maltrattamenti in famiglia”.