Francesco Arca e Belen Rodriguez affiatatissimi a Pequenos Gigantes: Irene Capuano gelosa?

Francesco Arca e Belen Rodriguez stanno condividendo la bellissima avventura di Pequenos Gigantes, il talent show di canale 5 in cui i protagonisti assoluti sono i bambini. Un’esperienza che l’attore e la showgirl argentina stanno vivendo con entusiasmo condividendo tanti momenti insieme. Stando a quello che racconta chi ha assistito alle registrazioni, infatti, sembrerebbe che Francesco Arca e Belen siano molto affiatati.

francesco arca e belen rodriguezFRANCESCO ARCA E BELEN RODRIGUEZ AFFIATATI A PEQUENOS GIGANTES

Secondo quanto scrive Tv Sorrisi e Canzoni, infatti, tra Belen e Arca si è creato un bel rapporto di complicità. Belen, del resto, è una delle donne più belle del mondo dello spettacolo e nessun uomo potrebbe negare il contrario. Tra la showgirl e l’attore, tuttavia, c’è solo una bella amicizia.

Francesco Arca, infatti, è felicemente fidanzato con Irene Capuano che l’ha reso padre per la prima volta da pochi mesi mentre Belen, dopo la separazione da Stefano De Martino non sembra avere intenzione di tuffarsi subito in una nuova relazione.

Proprio ai microfoni di Tv Sorrisi e Canzoni, Francesco Arca ha parlato del suo ruolo all’interno di Pequenos Gigantes: “Ho capito quanto siano cambiati i tempi. Io alla loro età ero totalmente rimbambito, invece questi bambini sono pazzeschi, sono padroni dei loro mezzi e hanno piena consapevolezza delle loro opportunità. Fa effetto vedere bambini da 4 a 12 anni così preparati. Si esibiscono e poi vengono davanti a noi per essere giudicati come se nulla fosse”.

L’ex tronista racconta il Francesco Arca bambino: “Non avevo affatto velleità artistiche, ero timidissimo. Passavo i pomeriggi tra lo sport e la musica. Mi piacevano Battiato, Zucchero e Gianna Nannini, che è di Siena com me, e ne ero orgoglioso. E poi i Beatles, i Rolling Stones e i Queen. Ma la mia passione più grande erano i film: ogni sera ne guardavo uno. Tranne quando c’era la partita, perché da buon italiano medio amo il calcio. Penso che l’amore per il mio lavoro, che poi è sbocciato a distanza di tanti anni, sia proprio l’evoluzione della passione per il cinema che mi porto dentro da quando ero bambino”.

Infine, parla del suo ruolo di papà: “Quando noi uomini diventiamo papà è come se si aprisse ‘il chakra della sensibilità’. E se poi nasce una femminuccia… Relazionarmi in un talent coi bambini non può che farmi bene: passo tante ore in studio con loro, vedo come si comportano e prendo degli insegnamenti per fare il papà”.

Impostazioni privacy