Gabriel Garko spiazza tutti così: “Ecco com’è davvero Adua Del Vesco”

Gabriel Garko, dopo il Festival di Sanremo, torna in tv con una nuova fiction “Non è stato mio figlio”, in onda su canale dal prossimo 15 marzo in cui recita accanto a Stefania Sandrelli e la fidanzata Adua Del Vesco. Del rapporto con la sua giovane compagna, l’attore ha parlato ai microfoni del settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni.

gabriel-garko-adua-del-vescoGABRIEL GARKO, ECCO COM’E’ ADUA DEL VESCO

Gabriel Garko ha svelato che, all’inizio, non era stato particolarmente colpito dalla 21enne Adua Del Vesco: “All’inizio mi era antipatica. Era un po’ altezzosa, quasi scostante. Poi ho capito che era solo timida, l’ho conosciuta e le cose sono andate meglio. Ma la nostra storia è cominciata dopo le riprese del film”.

Da parte sua, Adua ha ammesso di essere sempre stata una fan di Gabriel Garko: “Lo seguivo in tv, mi piaceva come attore e come uomo e desideravo arrivare un giorno a lavorare con lui. Nelle tre fiction precedenti per le quali abbiamo lavorato, L’onore e il rispetto, Il peccato e la vergogna e Rodolfo Valentino – La leggenda, non ci siamo mai incrociati sul set: pensi che delusione. Poi finalmente è arrivata Non è stato mio figlio. Ricordo ogni secondo della nostra prima scena insieme, la notte precedente non ho dormito per l’emozione. Eravamo seduti al tavolino di un bar e davanti a una tazza di caffè lui mi confessava cose importanti. Avevo le farfalle nello stomaco. Gabriel ha provato a mettermi a mio agio, e mi ripeteva: “Stai tranquilla, immagina che siamo solo io e te”. Ecco, appunto…”.

Non mi piacciono le donne costruite: non voglio addormentarmi con una donna e svegliarmi con un’altra, nel senso che non amo le ragazze che si mascherano con il trucco” – ha aggiunto Garko parlando dei motivi per i quali si è innamorato di Adua che, a sua volta, ha svelato di essere ricoperta di attenzioni dal suo fidanzato – “Sembra un uomo d’altri tempi. Ha attenzioni che oggi gli uomini non hanno. Aprire la portiera dell’auto, versare l’acqua o il vino nel bicchiere a tavola, piccoli gesti che ti fanno sentire importante. E poi è protettivo. Ha più esperienza di me e cerca di evitarmi situazioni difficili”.

Le discussioni, però, nonostante l’amore, non mancano mai: “Litighiamo solo per quello che lei si lascia scappare con i giornalisti. E’ uno dei motivi per cui non amo le storie pubbliche: se viene detta o scritta la parola sbagliata io poi mi infastidisco. Ci sono già passato”.

 

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