Maria De Filippi è praticamente dappertutto. Tranne che sui social network. Perché?
“Stando tanto in televisione anche essere sui social sarebbe troppo. A volte dico… magari cosa cavolo gliene frega alla gente” ha risposto lei a WittyTv.
Certo, le bufale non sono nate con i social network: “Una volta, ancora Internet non c’era, ma c’erano le voci di corrodio. Andavo sempre a cavallo e per andarci prendevo un taxi. Mi è capitato un tassista che ha iniziato a parlarmi del permesso del centro storico. All’inizio non ci ho fatto caso. Poi ero al maneggio, i cavalli hanno le coperte perché d’inverno prendono freddo… C’era il signore che portava la coperta, il cavallo si sporca… Questo signore ogni volta mi parlava del permesso del centro storico. Io ero abituata a sentirmi chiedere dei miei programmi. La mia risposta era ‘Sì, mio marito è amico di Rutelli – allora sindaco di Roma – ma non è che gli posso chiedere il permesso’. La bufala era che io e la Palombelli eravamo socie di una società che gestiva i posteggi, io sarei stata quella che lucrava sui posti di Roma. Questa mi aveva scocciato“.