Elisabetta Gregoraci racconta il suo dramma: “La miglia famiglia è stata sterminata”

Elisabetta Gregoraci ha deciso di svelarsi e raccontare il dramma con il quale convive ormai da anni. Nonostante nella vita sia riuscita ad ottenere tutto ciò che voleva, Elisabetta Gregoraci ha tirato fuori tutto il suo dolore toccando i cuori dei fans.

elisabetta-gregoraciELISABETTA GREGORACI SVELA IL SUO DRAMMA

Elisabetta Gregoraci, ai microfoni di Silvia Toffanin all’interno di Verissimo, ha parlato del dramma vissuto con la sua famiglia.

Ho avuto una famiglia, la mia, che è stata sterminata dal cancro. Ho perso la mamma molto giovane, aveva 37 anni quando si è ammalata la prima volta. Io ho 36 anni, ci penso tantissimo. Ma non solo mia mamma: mia nonna, mio cugino. Tutta la mia famiglia, tutte le persone accanto a me, sono state sterminate da questa brutta malattia. Ed è per questo motivo che sento, ancor di più, questo impegno”.

Tutto quello che posso fare è dare la mia testimonianza e aiutare le persone. Purtroppo quando vieni colpito da questa malattia devi anche pensare di aiutare le persone accanto a te. Anche dal punto di vista psicologico serve un aiuto”, continua la showgirl.

Elisabetta Gregoraci racconta la malattia della madre: “Era molto giovane, ha avuto un calvario lunghissimo. Si è ammalata la prima volta con il cancro al seno, poi da lì è degenerato. Ho fatto chemioterapia tutte le settimane, non ha mai smesso. L’ho sempre apprezzata e voglio imparare da lei che non bisogna mollare mai, la forza fa tantissimo, aiuta tanto”.

Il mio primo impatto non è stato bello”, ricorda quindi la Gregoraci. “Ero una ragazzina, avevo 17 anni. Il primo medico mi aveva fermato nel corridoio e mi aveva detto ‘Saluta la tua mamma perché morirà e non la vedrai più’. Mi sono sentita male, questo shock me lo porto con me ancora oggi. Sono sempre stata al fianco di mia madre con mia sorella, ho vissuto delle fasi che colpiscono”.

“Le mamme dovrebbero essere immortali, purtroppo non lo sono. Era la mia migliore amica, la mia confidente. Era una persona meravigliosa, altruista, pensava sempre agli altri. E’ riuscita a godersi i primi mesi di Nathan (suo figlio, ndr). E’ mancata quindici giorni prima del matrimonio di mia sorella, puoi capire la tragedia ed il disastro. Ma sono sicura che è ancora accanto a noi a proteggerci”, conclude.

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