Belen Rodriguez e Andrea Iannone sono sempre più uniti e innamorati. Nonostante le critiche, la coppia continua a godersi l’amore nato da pochi mesi e che ha restituito il sorriso alla showgirl argentina dopo la fine del suo matrimonio con Stefano De Martino. Nonostante i due siano usciti allo scoperto, in molti continuano a chiedersi quando e come è nato questo amore. Oggi, a svelare tutto è proprio il pilota della Ducati.
BELEN RODRIGUEZ E ANDREA IANNONE, ECCO COME E’ NATO L’AMORE
In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Sport Week, Andrea Iannone ha parlato per la prima volta della sua storia d’amore con Belen Rodriguez raccontando come è nato tutto.
“Una sera qualche mese fa stavo uscendo dalla palestra, mi ha chiamato un amico dicendomi: “Sono in questo ristorante, vieni a fare un salto qui, non ci vediamo da tanto”. Ho risposto che sarei passato ma tornando subito a casa, per guardarmi un film in pace. Sono arrivato ed era a cena con Belen, il fratello di lei e alcune amiche. L’ho conosciuta lì. Qualche giorno dopo ho incontrato di nuovo Jeremias ed è nato un bel rapporto: è un ragazzo vero e buono. Ogni tanto ci si vedeva per un aperitivo e capitava ci fosse anche Belen”.
Il pilota, poi, ha aggiunto ancora: “È una cosa nata così, se dovessi spiegare come non lo so. Io uscivo da un legame molto lungo, finito nel gennaio scorso. Fino ai 19 anni potevo fidanzarmi e non l’ho mai voluto fare, non so perché. Oggi penso di aver conosciuto una bella persona che, al contrario di ciò che crede la gente, è piena di valori e soprattutto di semplicità imbarazzante, incredibile. In lei rivedo molto me a livello di carattere. In questo momento è una storia molto bella. Credo di essermi divertito tanto in passato: mi sono tolto le mie soddisfazioni “peggiori” che mi giravano per la testa. Perché se le vivi le togli dalla mente, se le reprimi ti ritrovi a 50 anni a fare le cazzate che dovevi fare a 15 o 20. Io sono arrivato a 27 e sotto quest’aspetto posso garantire che non temo nessuno, ma veramente… E sento la necessità, negli ultimi due o tre anni, di condividere tutto con la mia donna. Sono proiettato verso qualcosa che abbia un senso: il tempo per le cose senza senso per me è finito”.