Alessia Marcuzzi: «Non tutti meritano di avere figli»

Vip senza trucco
Alessia Marcuzzi

Nella squadra di doppiaggio del nuovo film animato Cicogne c’è anche lei, Alessia Marcuzzi.

La conduttrice sostiene ogni tipo di famiglia, da quella “normale”, classica, a quella omogenitoriale fino a quella composta da due individui dello stesso sesso.

Ma non per questo, secondo Alessia, tutti meriterebbero di avere figli. Alcune famiglie, secondo la Marcuzzi, dovrebbero evitare o rimandare il lieto evento, come «quelle in cui non c’è amore, né condivisione, quelle in cui non ci si parla e non si ascoltano i bambini quando ci vogliono dire cose».

Nel suo piccolo, mamma Alessia fa di tutto per non distogliere l’attenzione da Tommaso e Mia: «Provo ad arginare l’invadenza digitale cercando di trovare sempre tempo da dedicare loro. Da quando Papa Francesco ha detto di toglierei cellulari dalla tavola, lo seguo. Con Tommaso è più difficile. È in quell’età, l’adolescenza, in cui il telefonino è il prolungamento del suo braccio. Tutte le sere vado in camera sua, e glielo tolgo dal comodino. Mi prendo che sono una rompiscatole, ma me la cavo con la storia delle radiazioni, le onde che fanno male, etc. etc.».

Alessia descrive le sue due gravidanze come «atti d’amore enormi. Esperienza indescrivibile, tanto ha portato meraviglia» ma per il momento non sembra intenzionata a fare un terzo figlio, anche perché «Mia è gelosissima e non ci pensa proprio, e Tommaso neanche».

Anche perché in famiglia sono già in tantissimi: «A Natale a casa Marcuzzi sfioriamo i 420. Ho mantenuto ottimi rapporti con i papà dei miei figli, e ci ritroviamo da me con nuove compagne, nuovi bambini, genitori. Andiamo tutti d’accordo, felici di come siamo».

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