Laura Chiatti: “Ecco perché io e Marco Bocci non abbiamo voluto una tata”

marco bocci e laura chiattiIl pancione di 8 mesi che Laura Chiatti “indossa” nel film La cena di Natale (nella sale del 24 novembre) non è un costume, ma è verissimo: l’attrice, sul set, era all’ottavo mese della sua seconda gravidanza.

«Ero all’ottavo mese, a volte era un po’ faticoso, ma mi hanno tutti aiutata molto: avevo orari comodi, giorni di riposo tra una ripresa e l’altra, insomma è stato idilliaco» ha raccontato Laura al Corriere della Sera.

La vita con i suoi due bambini, è resa ancor più perfetta dal ruolo che Marco Bocci ha deciso di assumere in famiglia: quello del padre partecipe e sempre presente. «Ho sempre avuto un istinto materno molto marcato, questo Marco di me lo sapeva già. Mentre io non potevo immaginare che lui sarebbe stato così impeccabile come padre – ha ammesso la Chiatti – Io sono molto pratica, ma lui, oltre che dolce, sa anche sgridarli: una cosa nella quale io sono negata».

Con un padre come Marco e due lavori che permettono loro di alternarsi, non sono necessari molti aiuti in casa: «Non abbiamo voluto una tata. Soltanto quando dobbiamo lavorare a Roma ci affidiamo a Sonia, una signora alla quale siamo molto legati, ci fidiamo di lei».

Due figli in meno di due anni, ma tra Laura e Marco le cose vanno a gonfie vele: «I nostri bambini ci hanno molto unito, anziché allontanarci: è vero, tu come partner passi in secondo piano, ma poi si crea un feeling particolare, anche divertente. Io e Marco siamo riusciti a fare la prima cena a lume di candela solo dopo un anno e mezzo. Ma non ne sentiamo la necessità, vogliamo stare con i nostri figli».

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