Torino, paura e isteria al cinema: gli spettatori fuggono dalla sala

Gli attacchi terroristici di questi ultimi anni, hanno sortito l’effetto desiderato: diffondere la paura nei cuori delle persone. E non solo al momento dell’attacco ma anche tra un attentato e l’altro.

Ne è una dimostrazione ciò che è accaduto qualche giorno fa nel cinema Space di via Livorno a Torino. Era il primo dell’anno, e la sala era piena. A un certo punto, un paio di persone si sono alzate e se ne sono andate, visibilmente preoccupate. Mano a mano, altri spettatori li hanno seguiti scatenando il panico. Qualcuno ha addirittura chiamato i Carabinieri.

Ma qual era il problema?

A rimanere nella sala, da sola e incredula, una famiglia marocchina di sordomuti. Durante la proiezione, non potendo scambiarsi commenti tra loro per ovvi motivi, i componenti della famiglia hanno utilizzato gli smartphone per comunicare tra loro, insospettendo i telespettatori vicini la cui reazione ha scatenato il panico nel resto della sala.

Al loro arrivo, le autorità non hanno potuto che constatare che la psicosi terrorismo sta facendo più danni (psicologici) degli attacchi stessi.

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