Toscana: gattino fa 140 chilometri per tornare e casa e muore in braccio alla padrona

Era l’estate del 2015 quando Bella Pezzoli, impossibilitata a lasciarlo a casa, portò con sé il suo gattino Ogghy in vacanza a Grosseto. Durante quella vacanza, però, il micino si perse e dopo averlo cercato a lungo Bella dovette tornare a casa, a Scandicci, senza di lui.

Qualche giorno fa, quello che sembrava il lieto fine di questa storia: avvisata dagli altri gatti che abitavano con lei, Bella ha aperto la porta di casa e si è ritrovata davanti il suo Ogghy che aveva percorso più di 140 km in un anno e mezzo ed era riuscito a tornare da lei.«Alle quatto e mezza del pomeriggio i miei sette gatti, sia in casa sia in giardino, hanno iniziato a miagolare con insistenza: volevano che andassi ad aprire l’uscio – ha raccontato Bella al Corriere – Quando l’ho aperto ho trovato lui, circondato dagli altri fratelli che lo leccavano, che gli stavano vicino».

Una gioia senza fine quella provata dalla signora Pezzoli, che ha raccontato la vicenda alla stampa. Purtroppo, qualche ora dopo, Bella ha dovuto annunciare una notizia altrettanto clamorosa: a causa degli stenti e della stanchezza, nella notte di mercoledì il dolce Ogghy era morto.

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