Emma Marrone: «Vorrei un figlio. E se De Martino bussasse alla mia porta….»

Un’intervista a cuore aperto quella concessa da Emma Marrone a Maurizio Costanzo. Ospite de “L’intervista”, la cantante ha ripercorso la sua breve ma intensa vita, cominciando dagli inizi.

«Ho fatto tantissimi lavori: la commessa, la baby sitter, la magazziniera. Per una grande voglia di indipendenza, non volevo pesare sulla mia famiglia. E contemporaneamente avevo bisogno di una serie di lavori che mi permettessero di continuare a cantare. Ho sempre voluto farlo» ha ricordato Emma.

Emma Marrone:«Vorrei diventare mamma»

Emma non nasconde che le piacerebbe molto avere un figlio: «Provo un grande desiderio, sento che istintivamente sarei portata a essere una mamma. E mi piacerebbe molto essere chiamata così».

No, non vi siete persi qualcosa. Non c’è ancora niente in ballo: «Al momento non programmo nulla. Non vivo con la fissa di rimanere incinta. Arriverà, un bambino, lo spero». Certo, Emma preferirebbe dare a suo figlio un padre, ma valuta anche la possibilità di fare la mamma single: «Non sono contraria alle donne che ricercano la maternità senza avere per forza un partner. Ognuno deve poter vivere la propria vita, le proprie scelte, la propria sessualità, come desidera».

«È da un po’ che sono da sola, sto bene così anche se a volte vorrei tornare a casa e condividere le emozioni con qualcuno» ha ammesso la cantante.

Emma e i suoi ex

«Con Stefano non ci vediamo, io ho la mia vita, lui la sua – rivela la Marrone – se bussasse oggi alla mia porta? Di sicuro avrebbe bisogno di qualcosa».

«Con Marco Bocci, invece, ho un rapporto meraviglioso. Mi ha presentato sua moglie (Laura Chiatti, ndr), siamo diventate amiche e ho avuto il piacere di conoscere i loro figli. Queste sono le cose belle della vita. Quando resta la stima, certe cose succedono».

Emma Marrone: «Ho vinto il cancro ma non ne voglio parlare»

Se Emma è riuscita a guardare a testa alta e fino in fondo gli altri video proposti da Costanzo, quello che ripercorre la sua malattia (un cancro all’utero per il quale ha subito due operazioni) ha preferito stopparlo: «È una cosa che ho vinto, ma che mi ha fatto tanto male e che mi fa ancora paura. Per questo non voglio ripercorrerlo, non voglio leggere quella parola. Ho sempre deciso di parlarne solo per fare arrivare un messaggio importante: “La prevenzione è fondamentale, fatela sempre”. Tutto il resto lo vorrei dimenticare».

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