Isabella Ferrari lo rivela solo dopo la sua morte: “Avevo solo 16 anni e Gianni Boncompagni…”

La giornalista Barbara Carfagna, in un post su Facebook altamente contestato (soprattutto perché scritto poco dopo la morte di Gianni Boncompagni), ha descritto l’ex autore televisivo più che come un moderno Pigmalione, come un personaggio reo di un “comportamento oggi condannato, ma negli anni ’80 accolto e finanziato pure con i soldi pubblici“. La colpa di Boncompagni? La sua passione per le teenager, e non solo dal punto di vista professionale.

Una di queste amate e piazzate in Rai a 16 anni, era lei. Isabella Ferrari – scriveva la giornalista nel post – Lei e la Gerini come due miracolate per averlo avuto accanto, brave belle e intelligenti; una oggi pure sofisticata intellettuale, in Teatro con Travaglio”.

Isabella Ferrari non ha mai negato la sua relazione con Gianni Boncompagni, nata quando lei aveva solo 16 anni e lui ne aveva 32 in più.

Non ho mai nascosto di aver avuto un amore con Gianni – ha dichiarato l’attrice al Corriere della Sera – Ci siamo conosciuti a Sotto le Stelle, di cui era regista. Avrò avuto 16 anni o 17 anni e, nonostante la differenza d’età, lui mi rispettava come donna. Dopo ho fatto l’attrice, mai spettacoli in Rai. La mia carriera parla da sola. Ho usato la bellezza, non ci vedo nulla di male. Poi ho cercato altro“.

“Non ho mai subito il fascino del regista o del produttore. Quando qualcuno ha provato a mettermi le mani addosso, sono sempre scappata” assicura la Ferrari, nonostante sia sposata dal 2002 è sposata con il regista Renato De Maria.

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