Nancy Coppola, la rivelazione: “Ecco quello che ci faceva Raz Degan”

isola-dei-famosi-nancy-coppola

Sull’Isola dei Famosi 2017 è da tempo calato il sipario ma Nancy Coppola continua a rivelare alcuni retroscena di quello che è accaduto in Honduras. La cantante napoletana, in un’intervista rilasciata ai microofoni del programma Non succederà più condotto da Giada Di Miceli su Radio Radio ha parlato ancora una volta di Raz Degan.

ISOLA DEI FAMOSI, NANCY COPPOLA ANCORA CONTRO RAZ DEGAN

Non è la prima volta che Nancy Coppola si sfoga sull’atteggiamento avuto da Raz Degan sull’Isola dei Famosi 2017. L’israeliano, infatti, durante la permanenza in Honduras, è sempre stato distante dal resto del gruppo con cui ha avuto un rapporto molto conflittuale.

A distanza di diverse settimanel dall’ultima puntata, Nancy Coppola è tornata sull’argomento: “Io ti posso dire che all’interno sono state tante le cose che fuori non hanno fatto vedere, tipo quando Raz ci offendeva pesante, quando noi facevamo delle cose per lui, tipo anch’io quando lui è stato male con il dito, gli ho cucinato, di stargli vicino, di dargli consigli, abbiamo parlato di tante cose, ma queste cose non le hanno fatte vedere. Non sono qui a fare la finta brava, sto dicendo le cose come sono andate e addirittura Raz dietro le telecamere era ancora peggio di quello che avete visto, le piccole cose le avete viste, lui appena vedeva che la telecamera non c’era ci riempiva di offese, addirittura che Eva ci piangeva, perché lui era così cattivo, andava così pesante fregandosene che stava avendo a che fare con una donna”, ha dichiarato la Coppola.

In Italia, Degan è stato immediatamente amato dal pubblico che in lui ha sempre vista una persona pacifica e tranquilla. Secondo Nancy, invece, il Raz dell’Isola non era affatto così: “Ecco perché noi tutte esaurite arrivavamo al confessionale che ne dicevamo di tutti i colori su Raz e giustamente le persone da casa, dicevano come mai queste sono così agguerrite verso Raz che è così tranquillo. Ma non era vero, perché lui senza telecamere ce ne diceva di tutti i colori, da casa non hanno visto quello che abbiamo visto noi. Alla fine è arrivato alla vittoria siamo contente per lui. Addirittura quando noi camminavamo lui belava, ci chiamava pecore, hai 50 anni devi essere una persona matura, ad un certo punto eravamo stanche era così ridicolo. Alla fine avevamo fame, nostalgia per la nostra famiglia quindi il primo mese è stato tragico, conoscendo Raz come era fatto non l’abbiamo più considerato”.

Impostazioni privacy