Festa della mamma: perché si festeggia? Le origini di questa dolce ricorrenza

Oggi, domenica 14 maggio, cade la Festa della Mamma 2017.

La Festa della Mamma è una ricorrenza civile che si festeggia in gran parte del mondo, ma mai nelle stesse date. Nella maggior parte dei paesi in cui si festeggia, però, la data cade in maggio. In Italia, Stati Uniti, Giappone e Australia, in particolare, la Festa della Mamma è ogni seconda domenica di maggio.

Festa della Mamma: le origini

Per quanto alcuni identifichino la prima Festa della Mamma con la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo che fu istituita dal governo fascista il 24 dicembre 1933 per premiare le madri più prolifiche d’Italia, in realtà la Festa della Mamma così come la intendiamo oggi è nata a metà degli anni ’50.

Nel 1956 il sindaco di Bordighera Raul Zaccari, istituì la prima Festa della Mamma al Teatro Zeni della sua cittadina. Le edizioni successive si tennero invece al Palazzo del Parco. Due anni dopo, e per la precisione il 18 dicembre 1958, Zaccari presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge per ottenere l’istituzione della Festa della Mamma.

Inizialmente, la Festa della Mamma veniva celebrata in una data precisa: l’8 maggio. Nel 2000, però, si stabilì, per ragioni prettamente… di mercato, di attenersi alle usanze degli americani e di spostare la data a quella in vigore oggi: la seconda domenica di maggio.

Festa della Mamma: le usanze

Nel giorno della Festa della Mamma si celebra la figura materna in tutte le sue forme e sfaccettature. Non ci sono “regole” precise da seguire né tradizioni particolari da rispettare. Ognuno festeggia a modo suo anche se è piuttosto comune che, il giorno della loro festa, le mamme ricevano pensierini, disegni e lavoretti dai bambini (spesso creati all’asilo o a scuola). Anche gli adulti spesso scelgono di festeggiare le proprie madri portando loro un mazzo di fiori o un vero e proprio regalo.

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