Caso Weinstein: Dario Argento rompe il silenzio sulla figlia

Asia Argento ha raccontato le m0lestie subite dal produttore Harvey Weinstein, subendo però l’inaspettata (o forse no) reazione del pubblico italiano, che anziché sostenerla l’ha accusata e insultata.

“In Italia se denunci uno stupro ti danno della tr**a” si è lamentata – giustamente – la Argento. E il padre Dario?

Lui ha saputo solo ora, come tutti noi, dell’accaduto: Asia aveva taciuto persino con lui: «Non ne sapevo niente, Asia non mi disse nulla al tempo. Non potevo immaginare» ha dichiarato sconvolto.

«Ho davvero poca voglia di parlare – ha aggiunto il regista, intervistato dal Corriere della Sera – Voglio difendere mia figlia in tutti i modi e devo rispettare i suoi desideri in questo momento: lei ha intenzione di combattere da sola. E ce la farà».

Il maestro dell’horror non riesce a capacitarsi, poi, del fatto che i suoi connazionali non provino empatia nei confronti della figlia: «Invece di elogiarne il coraggio, come avviene all’estero, qui sono tutti contro Asia. È un’altra violenza che si aggiunge a violenza».

Asia e papà Dario non si sentono da un po’, ma lui a modo suo tenterà di starle vicino: «Mi ha chiesto di rimanerne fuori. È molto determinata. E io la rispetto».

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