Filippo Magnini rinuncia a Pechino Express: “Devo difendermi in tribunale”

Filippo Magnini non parteciperà a ‘Pechino Express’ per problemi con la giustizia sportiva

Filippo Magnini, deferito per doping, ha rinunciato alla partecipazione alla settima edizione di Pechino Express perché dovrà difendersi in tribunale.

Filippo Magnini rinuncia a Pechino Express: "Devo difendermi in tribunale"

L’ex nuotatore della nazionale italiana, infatti, dovrà presentarsi al Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia il prossimo 12 luglio alle 14.

Gli inquirenti hanno chiesto 8 anni di squalifica per consumo o tentato consumo di sostante dopanti, favoreggiamento, somministrazione o tentata somministrazione.

La dichiarazione dell’atleta

A seguito delle note vicende personali, che mi vedono coinvolto con grande dispiacere ho deciso di rinunciare a partecipare alla settima edizione di ‘Pechino Express’.“

In questo momento devo concentrare tutte le mie energie per difendermi dalle accuse mosse dalla Procura antidoping, per le quali sono già stato assolto dalla giustizia ordinaria. Mi auguro che questa situazione possa risolversi rapidamente, dimostrando la mia totale innocenza”.

L’ex nuotatore sarebbe dovuto partire insieme alla sorella Laura, ma al suo posto parteciperanno Le Coliche, la coppia di fratelli composta da Fabrizio e Claudio Colica.

Alcune intercettazioni shock sono state riportate da ‘La Stampa’, nelle quali si sente Magnini parlare di “funghi”, “schede” ed “esercizi alla spalla” in relazione alle sostanze dopanti.

Staremo a vedere.

Roberto Caccamo

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